La Radiofrequenza trattamenti estetici



La Radiofrequenza trattamenti estetici

La radiofrequenza è un trattamento innovativo per il viso (e non solo) che sta prendendo sempre più piede in Italia. In che cosa consista, come utilizzarla, i costi e le eventuali controindicazioni ve lo spieghiamo in questo articolo.

Col termine radiofrequenza estetica ci si riferisce a una serie di trattamenti che mirano a modificare la sruttura del collagene che, come noto, è il principale responsabile dell’aspetto della pelle: “riscaldandolo” attraverso l’utilizzo di energia termica, opportunamente creata e somministrata, lo si può rendere più vivo e rigenerato.
Un’immagine di cute trattata, vista in microscopia elettronica, dimostra un aumento del diametro delle fibre-collagene, rispetto alla zona non trattata e una perdita della definizione del margine della fibre stesse, col conseguente risultato di un buon effetto lifting senza la necessità di passare per il classico tiraggio chirurgico dei tessuti.
Il sempre maggior utilizzo di questa terapia, giunta in Italia solo di recente, ma già utilizzata in America da diversi anni, è dato dalla cresciuta richiesta di trattamenti non invasivi, per ridurre al minimo fattori quali:

  • dolore
  • effetti collaterali
  • eventuale decorso post-operatorio

La strumentazione per la Radiofrequenza

Il mercato, ovviamente, sta proponendo oggi innumerevoli apparecchiature di ogni sorta con caratteristiche, tecniche e modalità di utilizzo molto varie.
E’ perciò necessario documentarsi bene e rivolgersi a centri specializzati.
Le apparecchiature più utilizzate sono quelle a effetto “riscaldante”, ma ci sono diverse innovazioni rispetto al trattamento tradizionale. In particolare si possono utilizzare:

  • Radiofrequenze capacitive
  • Resistive e Induttanti
  • Apparecchiature attive e passive
  • Monopolari e multipolari
  • Alte e basse frequenze
  • Alte e basse potenze

Per ottenere risultati ottimali ed il più possibile duraturi il segreto è quello di saper personalizzare il trattamento e non impiegare sempre la stessa tecnica, gli stessi tempi e lo stesso metodo con ogni persona e ogni tipo di pelle.
Ottenere dei risultati ottimali con la radiofrequenza, comunque, è assolutamente più assicurato da chi ne ha fatto uso.

La tipologia d’intervento

L’intervento non è assolutamente invasivo. Si può effettuare in ambulatorio medico e può bastare solo un’anestesia locale in alcune zone particolarmente sensibili, per attenuare la sensazione di calore. Le aree che possono essere trattate sono diverse, ma per la maggiorparte si tratta di

  • Viso
  • Collo
  • Interno braccia e cosce
  • Addome
  • Seno

E’ in fase di sperimentazione l’utilizzo per la cura delle smagliature.
L’intervento può essere effettuato su tutti i fototipi di pelle ed anche nei periodi estivi, in quanto il sole non rappresenta una controindicazione.

La durata dell’intervento

Essa è variabile e dipende dalla zona da trattare. In genere, dura circa un’ora, alla quale va aggiunto un tempo per la preparazione della pelle prima della procedura.
Dopo il trattamento, può formarsi un lieve eritema ed un leggero gonfiore che scompare nel giro di qualche ora cosicchè, in linea di massima, il paziente può ritornare subito alle sue faccende quotidiane.

Rischi della radiofrequenza

La profondità e il grado dell’effetto termico dipendono dalle caratteristiche di conduttività del tessuto trattato, per cui, tessuti con maggiore impedenza come quello adiposo generano maggior calore, con conseguente maggior effetto termico.
In questo senso è molto importante anche sapere qual’è il tempo da impiegare per il trattamento.
I sistemi di sicurezza degli strumenti più avanzati consentono di verificare

  1. l’emissione della potenza
  2. la temperatura raggiunta nell’area trattata
  3. il grado d’impedenza

provvedendo così a controllare l’emissione dell’energia mediante sensori specifici posti sulla punta del manipolo utilizzato nel trattamento.
Per evitare danni all’epidermide, provocati fondamentalmente dal riscaldamento, un sistema di raffreddamento a gas criogeno, emesso pochi decimi di secondo prima dell’erogazione dell’energia, provvede a raffreddare la pelle.
I sistemi di sicurezza di questi strumenti, inoltre, prevedono la chiusura del circuito dell’emissione delle onde radio.

I risultati della radiofrequenza

Un trattamento con la radiofrequenza è possibile a qualsiasi età , ma si deve dire che l’effetto sarà più positivo quanto più la pelle del soggetto sarà ancora elastica.
I risultati si evidenziano gradualmente nell’arco di alcuni mesi ma anche con una sola seduta. Il trattamento può essere ripetuto dopo un intervallo di tempo variabile.
Studi clinici permettono di affermare che gli effetti del trattamento con la radiofrequenza permangono almeno fino a 24 mesi. Tale metodica è approvata dalla FDA americana (organismo che garantisce la sicurezza e l’efficacia di apparecchi e farmaci immessi sul mercato).


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